Sembra che un ciclone si sia abbattuto sul monotono campionato di calcio di serie A 2012-2012: Zdenek Zeman. Non tanto per i risultati sportivi conseguiti dal boemo alla guida della squadra di calcio della AS Roma, in quanto il suo è ancora un progetto di squadra allo stato embrionale, ma soprattutto per le continue esternazioni del mister che un po' alla volta hanno toccato nell'ordine: la Juventus, Conte, le squadre milanesi, il presidente Abete, il Cagliari ed il presidente Cellino. Oggi è toccato al redivivo ex giovatore juventino Ciro Ferrara, ora mister della neopromossa Sampdoria, farne le spese in un conflitto verbale che non può avere altro vincitore che l'ironia tutta boema del sessantenne Zeman.
Sembra che uno spirito di rivalsa si sia impadronito del buon Zdnek, dopo anni trascorsi a masticare amaro, tra esilio involontario e nuova gavetta sui campi di calcio della Lega Pro, vedi Foggia, e poi nella cavalcata trionfale dello scorso anno a Pescara. Ora, dopo anni di silenzio, di profilo basso, Zeman ha deciso di togliersi tutti i sassolini dalle scarpe, farà bene o farà male, solo il futuro lo potrà dire, ma certo sulla dignità dell'uomo nessuno potrà discutere.
Meditate gente, meditate....
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