Lo sport dei grandi uomini e delle grandi donne... perchè solo i grandi uomini e le grandi donne possono essere d'esempio per le nuove generazioni.
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sabato 14 ottobre 2017
venerdì 13 ottobre 2017
Adriano, 35 anni: "Voglio tornare a giocare".
L'Imperatore è fermo da maggio 2016. "Ma non ho perso la forma fisica. Spero di trovare una squadra".
"Voglio tornare ad allenarmi di nuovo, senza club. Mi allenerò da solo per tutto il mese di gennaio". Lo ha detto Adriano, 35 anni, ex calciatore dell'Inter e della Nazionale brasiliana, intervistato nello studio della trasmissione Conversa, mandata in onda dalla tv O Globo. Dell'Imperatore il calcio ha perso le tracce un anno e mezzo fa, ovvero il 5 maggio 2016 quando lasciò -senza spiegazioni- il Miami United facendo perdere le sue tracce... sportive.
Diciassette mesi dopo, l'Imperatore ha intenzione di riprovarci: "Pur essendo stato fermo, ho mantenuto la mia forma fisica. Sono disposto a tutto e so che devo avere molta costanza", ha aggiunto. "Voglio farlo per me, voglio mostrare che posso superare i miei limiti. Solo così capirò se posso giocare o meno".
Dopo una parentesi poco felice negli Stati Uniti, Adriano è rientrato in Brasile ed è da qui che vuole ripartire.
L'ex giocatore ha parlato anche del suo passato all'Inter e del momento difficile vissuto dopo la morte del padre, a causa di un infarto: "Ho trascorso un pessimo mese e poi ho preferito tornare a casa. Ed è solo grazie alla mia famiglia se non ho preso una brutta strada", ha aggiunto emozionato Adriano. "Dai miei familiari ho imparato ad avere umiltà, sincerità e rispetto per gli altri", ha concluso.
Fonte: " http://www.sportmediaset.mediaset.it/mercato/calcio/adriano-35-anni-voglio-tornare-a-giocare-_1177112-201702a.shtml"
domenica 8 ottobre 2017
Il mondo del calcio è in lutto: morto Aldo Biscardi
Ideatore de "Il processo del lunedì", avrebbe compiuto tra poco più di un mese 87 anni
Il mondo del calcio e del giornalismo è in lutto. Aldo Biscardi, noto conduttore televisivo e ideatore del fortunato programma "Il processo del Lunedì" è morto questa mattina a Roma, al Policlinico Gemelli, dov'era ricoverato da qualche settimana assistito dai figli Antonella e Maurizio. Ne dà notizia la famiglia all'Ansa.
Nato a Larino (Campobasso) il 26 novembre 1930, Aldo Biscardi avrebbe compiuto 87 anni tra poco più di un mese.
Da tempo aveva lasciato il video, dove aveva
debuttato nel 1979, alla Rai. E' del 1980 l'ideazione del
programma "Il processo del lunedì", primo talk show sul mondo
del pallone di cui divenne anche conduttore nel 1983,
moltiplicandone il successo.
Dopo qualche anno, grandi successi
e molte polemiche, il giornalista nel 1993 lasciò la Rai per
passare a Tele+, dove esordì col nuovo programma "Il processo di
Biscardi", che trasferì poi, sempre con la stessa fortunata
formula su altre emittenti, da Telemontecarlo a 7 Gold.
Nel 2015
Biscardi aveva lasciato la sua 'creatura' - vanta il record di
longevità, certificata dal Guinness dei primati, che ne aveva
riconosciuto già nel 2013 33 edizioni consecutive con lo stesso
conduttore - ai figli, che hanno ereditato il marchio.
Biscardi viene a mancare nell'anno dell'esordio nel
campionato di Serie A della Var, quella 'moviola in campo' che
lui aveva sempre sostenuto come sistema necessario per aiutare
gli arbitri grazie alle tecnologie disponibili.
Fonte: "http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/calcio/il-mondo-del-calcio-e-in-lutto-160-morto-aldo-biscardi_1176326-201702a.shtml"
martedì 26 settembre 2017
CAVANI, TUTTA EUROPA A CACCIA DEL MATADOR
La situazione di Cavani al PSG, dopo il litigio in campo con Neymar, ha
attirato l'attenzione di tantissimi club europei: in Italia Juventus,
Milan e Napoli, ma nelle ultime ore, spiega il Daily Mail, sono arrivati
interessi anche da Chelsea ed Everton.
Fonte: http://www.sportmediaset.mediaset.it/mercato/mercato-ora-per-ora.shtml
giovedì 14 settembre 2017
Champions League, Shakhtar Donetsk-Napoli 2-1: Taison, Ferreyra e papera di Reina. Sarri ko
Tanti errori, alcuni grossolani, e una reazione tardiva. Il Napoli
incassa la prima sconfitta stagionale ed è di quelle pesanti. Gli
azzurri perdono 2-1 in Ucraina contro lo Shakhtar Donetsk all'esordio nella fase a gironi di Champions.
Taison e Ferreyra (con erroraccio di Reina) decidono il match. Inutile il gol di Milik
su rigore che accorcia le distanze a venti minuti dalla fine, quando il
Napoli cambia volto con l'ingresso di Mertens e il passaggio al
4-2-3-1. Il discorso qualificazione agli ottavi, insomma, si mette già
in salita.
CON I POLACCHI - Sarri preferisce Milik a Mertens e
Zielinski ad Allan, per un Napoli a tinte polacche. In regia c'è Diawara
e non Jorginho. Lo Shakhtar si presenta con il 4-2-3-1: alle spalle di
Ferreyra il temibile tridente Bernard-Taison-Marlos.
INCUBO VERDEORO - I primi venti minuti del Napoli
sono da film dell'orrore. La squadra di Sarri fa girare poco e male la
palla, che scotta. Diawara va subito in difficoltà, mentre Zielinski e
Hamsik non gli danno una mano in fase di copertura. Lo Shakhtar è bravo a
spaccare in due gli azzurri e a metterli in difficoltà con la velocità
dei suoi attaccanti sulla trequarti. Da una palla persa da Diawara nasce
la prima occasione per Fred, che al 4' si vede sporcare la conclusione
da Koulibaly. Il Napoli risponde con un destro di Milik che finisce
sull'esterno della rete (5'). Poi, però, è monologo ucraino. Ferreyra fa
un lavoro enorme per far salire la squadra e lanciare i trequartisti,
vere spine nel fianco per l'undici di Sarri.
TAISON GOL - Da un'azione in velocità, infatti,
nasce il vantaggio. Taison vince un rimpallo al limite dell'area con
Zielinski e fa secco Reina con un sinistro rasoterra sul quale il
portiere spagnolo si tuffa in ritardo. Cinque minuti dopo il brasiliano
potrebbe pure raddoppiare dopo una palla persa malamente da Diawara, ma
Reina è bravo a chiudergli lo specchio.
REAZIONE AZZURRA - Il vantaggio ottenuto permette
allo Shakhtar di rifiatare e il Napoli prova a macinare gioco, ma con
grandi difficoltà. Ne nascono ben otto calci d'angolo e un buon numero
di occasioni. Prima ci prova Milik (fermato in uscita bassa da Pyatov al
27'), poi Albiol (colpo di testa alto al 29'). Infine Ordets sfiora
un'incredibile autorete su cross di Ghoulam (27'). Dopo la mezz'ora,
Insigne comincia a far sentire la sua presenza, ma pecca sempre di
precisione. Il 24 azzurro non sfrutta un errore di Fred e serve in
fuorigioco Milik, poi non riesce a trovare la deviazione vincente
sull'unica verticalizzazione azzeccata da Hamsik nel primo tempo. A
questo punto si mette in proprio, con il suo classico tiro a giro, ma
senza fortuna. Pyatov vola e permette allo Shakhtar di chiudere il primo
tempo in vantaggio.
REINA, CHE DISASTRO - Dall'altro lato, però, Reina è tutt'altro che impeccabile. Su cross di Stepanenko dalla sinistra esce male e permette a Ferreyra di segnare di testa il raddoppio (58'). Sarri prova dunque a cambiare volto alla squadra: dentro Mertens per
Hamsik, ancora una volta sotto tono. Si passa al 4-2-3-1 con il belga
che si mette subito in mostra con un tiro che impegna Pyatov alla presa
bassa (60'). Milik, invece, tenta la semirovesciata senza fortuna (64').
CON LA CAZZIMMA - Insomma, si vede un Napoli più fluido, più aggressivo. Manca però equilibrio e allora Sarri mette dentro Allan per
Zielinski (67'). Dopo qualche attimo di nervosismo (ammoniti Insigne,
Fred e Mertens), Srna commette una frittata abbattendo in area di rigore
al 71' proprio il belga. Zwayer indica il dischetto senza alcun dubbio e
Milik accorcia spiazzando Pyatov per il 2-1.
Fonte: " http://www.corrieredellosport.it/news/calcio/champions-league/2017/09/13-30684071/champions_league_shakhtar_donetsk-napoli_2-1_taison_ferreyra_e_papera_di_reina_sarri_ko/?cookieAccept"
lunedì 11 settembre 2017
BAYERN, RUMMENIGGE A LEWANDOWSKI: "SI LAMENTA? HA UN CONTRATTO"
Robert Lewandowski ha chiesto maggiori investimenti al Bayern e
Rummenigge gli ha risposto per le rime. "Mi dispiace per quanto ha
detto.
Non è la prima volta che fa accuse scorrette sulla mancanza di supporto da parte dei suoi compagni di squadra.
Non è la prima volta che fa accuse scorrette sulla mancanza di supporto da parte dei suoi compagni di squadra.
Sfortunatamente il suo
agente, Mr. Barthel è spesso il suo spirito guida ed è questo il caso.
Io però non credo che il giocatore abbia tutto questo potere.
Come può
vedere nel suo contratto Lewandowski ha firmato fino al 2021 e senza
clausole d'uscita", ha detto l'ad dei tedeschi a Bild.
Fonte:"http://www.sportmediaset.mediaset.it/mercato/mercato-ora-per-ora.shtml"
Motocross, Cairoli fa festa: "Il mio anno migliore"
Con il nono titolo mondiale di motocross conquistato ad Assen, Antonio Cairoli
è diventato il secondo motociclista italiano più titolato dopo Agostini
e al pari di Rossi e Ubbiali nel Motomondiale.
“Vincere questo titolo è
stato molto importante per me e per tutta la squadra.
E’ stato un anno
straordinario, credo il mio migliore finora ed è sorprendente notare che
posso ancora migliorarmi dopo 14 anni di Mondiale", ha detto il
siciliano.
"La cosa mi rende orgoglioso e sono abbastanza sicuro che possiamo
ancora fare di meglio. Ad inizio stagione non eravamo dati per favoriti
ma abbiamo lavorato duramente durante l'inverno per essere pronti a
combattere nuovamente dopo le ultime due stagioni difficili.
Questo
titolo è molto speciale per me, è il primo con una KTM 450 e ci ripaga
di tutto il lavoro che abbiamo fatto per sviluppare questa moto e
renderla adatta al mio stile di guida. Voglio ringraziare tutto il mio
team, tutte le persone che lavorano in KTM, la mia famiglia, i miei
sponsor e i tifosi di tutto il mondo per il loro incredibile supporto
durante questi anni", ha aggiunto.
Ma c'è un rammarico per come è andata ad Assen: "La prima manche è andata molto bene, sono partito bene e con Jeffrey abbiamo battagliato per tutta la gara, fino all'ultima curva. Nella seconda purtroppo, al terzo giro, per sbaglio ho tolto tutte le mie lenti in una sola volta, proprio mentre stavo recuperando una partenza non perfetta.
Ma c'è un rammarico per come è andata ad Assen: "La prima manche è andata molto bene, sono partito bene e con Jeffrey abbiamo battagliato per tutta la gara, fino all'ultima curva. Nella seconda purtroppo, al terzo giro, per sbaglio ho tolto tutte le mie lenti in una sola volta, proprio mentre stavo recuperando una partenza non perfetta.
Da lì in poi ho lottato con la visibilità durante tutta la
manche, cosa che mi ha causato anche un piccolo incidente, quando stavo
per agguantare il secondo posto. Comunque il titolo era l'obiettivo
principale, anche se non sono completamente soddisfatto della gara, per
come è andata la seconda manche".
Fonte: " http://www.sportmediaset.mediaset.it/altrimotori/motocross/motocross-cairoli-fa-festa-160-il-mio-anno-migliora-_1171259-201702a.shtml"
lunedì 28 agosto 2017
F1, le pagelle di Spa-Francorchamps
LEWIS HAMILTON – VOTO 10
Vive
Spa sulla scia di emozioni uniche. Di sabato pareggia il record di pole
position di Schumacher e sulla scia del primato trova l’ispirazione per
dominare anche in gara, smaltendo con disinvoltura il disturbo della
safety car e controllando Vettel, presenza fissa nei suoi specchietti.
SEBASTIAN VETTEL – VOTO 9
Ottiene
il massimo su una pista più vicina alle caratteristiche della Mercedes.
Intanto si presenta a Monza in testa al mondiale, scenario difficile da
immaginare ad inizio stagione. Il tutto dopo il rinnovo che lo legherà
al cavallino per altri 3 anni. Presupposti utili per continuare a
crederci.
DANIEL RICCIARDO – VOTO 8,5
Spa
è stata invasa dai tifosi di Max Verstappen (senza voto), ma la
dominante arancione si è stemperata dopo una manciata di chilometri
causa ritiro dell’idolo locale. Così il lato sorridente dei box Red Bull
è rimasto il solito, quello di Ricciardo, capace di mettersi dietro
Ferrari e Mercedes di riserva.
FERNANDO ALONSO – VOTO 8
Con
quella macchina lì riesce comunque a dare spettacolo. Al secondo giro
si permette un sorpasso capolavoro sulla Renault di Hulkenberg. Poi è
costretto ad arrendersi causa cavalleria imbarazzante a disposizione.
Prima del ritiro regala un paio di perle consegnate ai suo muretto box.
“E’ imbarazzante, davvero imbarazzante”, poi “Non voglio più
comunicazioni radio per il resto della corsa”. Di imbarazzante c’è
sicuramente il fatto che Alonso non possa correre con una macchina
all’altezza del suo talento.
KIMI RAIKKONEN – VOTO 6,5
Becca
una penalità per non aver rispettato le bandiere gialle e salva il suo
bilancio domenicale passando almeno la Mercedes di Bottas. Sulla sua
pista preferita ci si attendeva qualcosa in più.
VALTTERI BOTTAS – VOTO 6
Esce
bruscamente ridimensionato dal confronto con il compagno di squadra su
una pista che più di ogni altra premia il talento puro.
FORCE INDIA – VOTO 2
La
gestione del rapporto tra Perez e Ocon pare affidata a chi normalmente
organizza incontri di boxe clandestini. Quanto accaduto a Spa, quando il
messicano a mandato quasi contro il muro il compagno di squadra ha
rischiato di avere esiti drammatici. Siccome non è la prima volta che
succede, sarebbe utile l’intervento dei commissari di gara, visto che la
squadra lascia fare.
Fonte: http://www.sportmediaset.mediaset.it/formula1/formula1/f1-le-pagelle-di-spa-francorchamps_1168890-201702a.shtml
Esclusiva: Kozak a sorpresa torna In Italia, va a Bari. Contratto fino a giugno 2018.
Libor Kozak a sorpresa torna in Italia.
Accordo con il Bari, l’attaccante classe 1989 sarà presto a disposizione di Fabio Grosso.
Kozak si è appena svincolato dall’Aston Villa, nel suo passato in serie A soprattutto la Lazio. Contratto per una stagione, Kozak ripartirà da Bari.
Fonte: http://www.alfredopedulla.com/esclusiva-kozak-sorpresa-torna-italia-va-bari-contratto-giugno/
Accordo con il Bari, l’attaccante classe 1989 sarà presto a disposizione di Fabio Grosso.
Kozak si è appena svincolato dall’Aston Villa, nel suo passato in serie A soprattutto la Lazio. Contratto per una stagione, Kozak ripartirà da Bari.
Fonte: http://www.alfredopedulla.com/esclusiva-kozak-sorpresa-torna-italia-va-bari-contratto-giugno/
lunedì 27 marzo 2017
F1, Fiorio promuove Giovinazzi: "E' pronto per la Ferrari".
Il ritorno di un pilota italiano non è passato inosservato, ma il GP di Melbourne potrebbe essere una svolta per Antonio Giovinazzi.
"Lo seguo da 4-5 anni ed è sicuramente il miglior talento che abbiamo, è
pronto per la F1, ha fatto bene la Ferrari a metterlo sotto contratto e
spero che gli dia una chance. Gli faranno fare il rookie test e poi
sarà pronto per guidare la Ferrari. Quanto ha fatto è eccezionale", ha
detto l'ex ds della Rossa, Cesare Fiorio.
A lasciare il posto a Giovinazzi dovrebbe essere Raikkonen:
"L'ultima stagione con Alonso e la prima con Vettel erano state
imbarazzanti, mentre l'anno scorso con Vettel sottotono si è ripreso. A
Melbourne ha fatto il suo, certo è un pilota a fine carriera e comincia
ad avere 38-39 anni.
E' il momento che concluda la sua avventura in
Ferrari".
Qualcosa, comunque, è già cambiato alla Ferrari, la cui
vittoria australiana è frutto di un nuovo e giovane gruppo italiano. "Si
diceva che senza tecnici inglesi non si andava da nessuna parte - ha
aggiunto Fiorio parlando a Radio Rai - e invece la Ferrari con una
squadra di giovani ingegneri è stata la scelta vincente di Marchionne.
Ma ora viene il difficile: con le nuove regole bisognerà lavorare tanto,
da qui in poi bisognerà guadagnare un decimo a Gran Premio, due secondi
in tutto fino alla fine della stagione. Se la Ferrari farà questo,
resterà competitiva, se non lo farà, resterà dove era prima. Ci vorrà un
grande impegno nell'area dell'aerodinamica".
Fonte: "http://www.sportmediaset.mediaset.it/formula1/formula1/f1-fiorio-promuove-giovinazzi-e-pronto-per-la-ferrari-_1146459-201702a.shtml"
giovedì 16 marzo 2017
Cosa accade: Antidepressivi a bambini e ragazzi.
Cosa accade: Antidepressivi a bambini e ragazzi.: Estratto da Corriere Salute: L’uso dei farmaci antidepressivi in bambini e ragazzi è oggetto di uno studio internazionale, che dimostr...
mercoledì 15 marzo 2017
Napoli: Mertens verso l'addio, Inter in pressing
Lontano il rinnovo del belga che chiede 3 milioni: De Laurentiis è fermo a 2,5 e vuole inserire una clausola da 50 milioni per l'estero
Dries Mertens e il Napoli potrebbero dirsi addio a fine stagione.
Il rinnovo del contratto del belga in scadenza nel 2018 è ancora in
alto mare, visto che le parti sono ancora distanti. Il calciatore chiede
un ritocco fino a 3 milioni di euro, mentre De Laurentiis è fermo a 2,5
e vorrebbe inserire una clausola solo per l'estero di 50 milioni poco
gradita all'attaccante che a maggio compirà 30 anni. L'Inter è in pole
per regalarlo a Pioli.
Il Napoli rischia seriamente di perdere il miglior
giocatore di questa stagione.
Il rinnovo del contratto in scadenza nel
2018 è congelato e se entro luglio non si troverà un accordo allora
scatterà l'asta per assicurarsi i gol e le magie di Mertens, che da
falso nove sta vivendo la stagione più bella della sua carriera.
Come
riporta la Gazzetta dello Sport, sono due i nodi difficili da sciogliere
nella trattativa con il Napoli: il primo riguarda l'ingaggio (ballano
circa 500 mila euro tra le parti), il secondo la clausola rescissoria
valida solo per l'estero che AdL vuole fissare a 50 milioni, cifra
ritenuta troppo alta dall'entourage del calciatore che a maggio compirà
30 anni.
Le pretendenti al funambolo belga proprio non mancano, a partire dall'Inter: Suning vorrebbe regalare a Pioli l'attaccante belga per la prossima stagione e non avrebbe problemi ad assecondare le sue richieste. Ma gli estimatori arrivano anche dall'estero: il Manchester United è pronto ad offrirgli un contratto di 4 milioni di euro netti più bonus a stagione.
Le pretendenti al funambolo belga proprio non mancano, a partire dall'Inter: Suning vorrebbe regalare a Pioli l'attaccante belga per la prossima stagione e non avrebbe problemi ad assecondare le sue richieste. Ma gli estimatori arrivano anche dall'estero: il Manchester United è pronto ad offrirgli un contratto di 4 milioni di euro netti più bonus a stagione.
Una valanga di soldi, come i gol che Trilly ha segnato in
questa stagione.
Icardi o Ibra, Dries sfoglia la margherita...
Fonte: http://www.sportmediaset.mediaset.it/mercato/inter/napoli-mertens-verso-l-addio-inter-in-pressing_1144748-201702a.shtml
Fonte: http://www.sportmediaset.mediaset.it/mercato/inter/napoli-mertens-verso-l-addio-inter-in-pressing_1144748-201702a.shtml
domenica 26 febbraio 2017
Supersport Phillip Island Roberto Rolfo trionfa per un millesimo!
Roberto Rolfo vince in volata la rocambolesca apertura del Mondiale Supersport. Fulmimato Lucas Yamaha, quante cadute.
Roberto Rolfo sbanca Phillip Island bruciando in volata, per
un solo millesimo, il francese Lucas Mahias. Il veterano torinese ha
fatto brillare la MV Agusta del team Factory Vamag contro la Yamaha
ufficiale del talento francese. Che sul rettilineo ha provato con due
toccate a prendersi il successo, finendo per buttare Rolfo nel prato.
COLPI DI SCENA – E’ stata una gara
rocambolesca, interrotta al terzo giro per il pauroso incidente di Robin
Mulhasuer (pilota OK) e poi ripresa sulla mini distanza di dieci giri.
Gruppo compatto, animato da Rolfo schieratosi con la spalla sinistra
lussata martedi nei test, e Anthony West spettacolare con la sua Yamaha
presa dal concessionario. L’australiano partiva in fondo alla griglia ma
si è catapultato sul gruppetto di testa che all’ultimo giro ha
registrato l’errore di Federico Caricasulo, neo ufficiale Yamaha, che al
tornantino ha perso il controllo coinvolgendo anche Jules Cluzel,
tornato alla Honda.
Il francese sembrava rialzatosi indenne ma in serata
è stato trasportato all’Epworth Hospital di Melbourne per controlli più
approfonditi. Rolfo ha giocato d’esperienza, era la 21° volta che
correva a Phillip Island, e nei due giri conclusivi li ha messi tutti in
riga, battezzando la prima vittoria nel Mondiale Supersport.
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