ilcalcioelosportdiunavolta: novembre 2014

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martedì 11 novembre 2014

Braun WaterFlex modello WF2s blue

Finalmente!!! Lo starter kit della Braun è arrivato!! Grazie a TRND Italia sono stato scelto tra i 300 trnder che potranno provare il rasoio Braun WaterFlex, esprimendo il proprio parere sul prodotto attraverso recensioni online su diversi siti e portali d'opinione. Lo starter kit è composto da: • 1 Braun WaterFlex modello WF2s blue • 1 gel da barba Gillette Series per pelli sensibili (200ml) • 25 cartoline per l'acquisto scontato di Braun WaterFlex sul sito www.braun.com/it La novità del bellissimo rasoio Braun WaterFlex modello WF2s blue sta nella possibilità di poterlo usara sia su pelle asciutta che con gel o schiuma da barba; non solo, il rasoio si può usare anche sotto la doccia grazie alla particolare tecnologia che lo rende perfettamente impermeabile. Appena aperto la scatola, il rasoio Braun WaterFlex modello WF2s blue si presenta come un prodotto dal design innovativo e tecnologicamente avanzato: un design modernissimo e dall'impugnatura ergonomica, una nuova testina praticissima, che si adatta perfettamente alla pelle. La scatola è completa di manuale di istruzioni. Il rasoio ha: Testina flessibile con inclinazione fino a 33° per una perfetta aderenza al profilo del viso. • Lama OptiBlade con fori di dimensioni diverse per una rasatura ancora più precisa. • Sistema di taglio con 3 lame indipendenti che eliminano sia i peli più lunghi che quelli più corti. • Accessori: rifinitore di precisione per baffi e basette. • 100% impermeabile e lavabile. • Indicatore LED della batteri La rasatura è semplicissima, la lama si adatta a tutti i profili del volto, del mento, e la sensazione è di leggerezza totale. Rasarsi al mattino diventa un'esperienza irrinunciabile, anche per chi già usava il rasoio elettrico, ma il modello Braun WaterFlex modello WF2s blue è tutta un'altra storia.

domenica 2 novembre 2014

Lega Pro: Como in vetta, il Benevento non sbaglia

Una doppietta di Ganz e la rete di Casoli lanciano il Como in vetta alla classifica del Girone A: 3-1 al Pordenone e sorpasso al Bassano completato. Cambia la capolista anche nel Girone B: comanda l'Ascoli (1-0 al Pontedera), seguono Pisa e Reggiana. Il Benevento conserva il primato nel C, imponendosi 3-1 sulla Vigor Lamezia. La Salernitana è corsara a Matera: spavento per Mendicino, che finisce in ospedale per un trauma contusivo facciale. GIRONE A Dopo i pareggi di Pavia e Bassano il Como era chiamato alla vittoria per conquistare il primato solitario: missione compiuta per i ragazzi di Colella, che liquidano 3-1 la pratica Pordenone. I ramarri sono sempre più fanalino di coda del campionato. Protagonista è di nuovo Simone Ganz, figlio di Maurizio, autore di una doppietta (il secondo gol è un piccolo gioiello) che lancia i lariani. Sorride anche il Monza, trascinato da una tripletta di Anastasi: il 3-0 al Lumezzane arriva solo dopo l'85', minuto in cui si è sbloccata la gara del Brianteo. Successo 2-1 dell'Unione Venezia sulla Giana Erminio, finisce 1-1 Alessandria-Arezzo. GIRONE B Il ko della Reggiana nell'anticipo di venerdì sera spalanca le porte all'Ascoli: il gol di Mustacchio piega il Pontedera (1-0) e issa i bianconeri a quota 20. I granata scivolano dunque a -1, agganciati anche dal Pisa. All'undicesima giornata arriva il primo successo in campionato per il Santarcangelo, che batte 3-0 la Pistoiese di Cristiano Lucarelli. Successo anche per il Savona (1-0 alla Carrarese) e per l'Ancona, 2-0 sul campo del Tuttocuoio. Il turno si chiuderà domani con il posticipo tra Lucchese e Grosseto, programmato all'insolito orario delle 14.30. GIRONE C Se nei Gironi A e B cambia la capolista, nel C il Benevento non ha alcuna intenzione di abdicare: 3-1 alla Vigor Lamezia, con doppietta di Eusepi e rete di Agyei. Gli Stregoni conservano dunque tre punti di vantaggio su Juve Stabia e Salernitana. I granata si sono imposti 2-1 sul terreno del Matera (gol partita di Franco nella ripresa): attimi di paura dopo cinque minuti. Ettore Mendicino rimane a terra dopo uno scontro di gioco: i giocatori chiedono all'arbitro di interrompere il match. Gara sospesa per quindici minuti, con l'attaccante trasportato in ospedale: l’incontro è ripreso quando i calciatori hanno avuto rassicurazioni sullo stato di salute di Mendicino. Per lui la diagnosi parla di trauma contusivo facciale. Festeggiano anche il Lecce, che trova i tre punti contro il Cosenza (1-0, a firma di Sacilotto, su assist di Miccoli) e il Foggia, corsaro a Messina. Un punto che non serve a nessuno per Reggina e Aversa: 1-1 al Granillo. Domani si completerà il quadro con Catanzaro-Savoia (ore 20.45). http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/legapro/2014/articoli/1050313/lega-pro-como-in-vetta-il-benevento-non-sbaglia.shtml

F1, Hamilton vince in Usa e annusa il titolo

Lewis Hamilton vince la sua decima gara stagione e con il successo nel GP Usa di F1 mette una piccola ipoteca sul titolo mondiale: +24 su Rosberg. Ad Austin l'inglese sferra l'attacco decisivo poco prima di metà gara e precede sul traguardo il suo grande rivale tedesco. Dietro le due Mercedes si piazza Ricciardo (Red Bull), che beffa le Williams di Massa e Bottas. Mai in lotta per il podio la coppia Ferrrari: Alonso è 6°, Raikkonen solo 13°. Un successo pesantissimo quello di Hamilton e non solo perché è il quinto consecutivo e il 32° della carriera, il che lo rende il pilota britannico più vincente. Ma soprattutto perché adesso ha 24 lunghezze su Rosberg, un margine non certo da sottovalutare anche se l'ultimo GP assegnerà 50 punti. La gara, che coincidenza, si è decisa al giro numero 24, quando Hamilton ha attaccato Rosberg con decisione e si è portato al comando, senza più doversi preoccupare di chi lo seguiva. Proprio Nico ha incassato il colpo, uscendo sconfitto da una gara che sembrava poterlo vedere vincitore dopo quanto mostrato in prova. Invece, gli è andata male, anche se nulla è perduto a due corse dal termine. Dietro le due Frecce d'Argento ha dato spettacolo Daniel Ricciardo, che, dopo un bel duello con Alonso, ha portato la Red Bull sul podio, battendo le Williams, che sembravano avere un potenziale migliore. Quanto alla Ferrari, Fernando Alonso ha lottato come al solito, riuscendo almeno ad avere la meglio sulle McLaren di Button e Magnussen, poi finite a cavallo della "top ten" in un finale infuocato nelle posizioni di rincalzo. Kimi Raikkonen, in vece, è rimasto quasi in scia allo spagnolo, finché in vista del traguardo non ha perso repentinamente posizioni. Gara tormentata per Sebastian Vettel, già costretto a partire dalla pit lane per l'utilizzo della sesta power unit. Il tedesco si è fermato due volte nei primissimi giri, montando prima le gomme soft e subito dopo le medie. Alla fine, dopo quattro soste, ha chiuso settimo mostrando grande grinta nei duelli. Battuti Magnussen, Vergne (Toro Rosso) e Maldonado (Lotus). La gara, di fatto, ha preso il via al quarto giro visto che già dopo poche curve un contatto tra Sutil e Perez (che ha colpito anche Raikkonen) ha fatto entrare in pista la safety car.