ilcalcioelosportdiunavolta: 2014

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giovedì 11 dicembre 2014

Torino, Ventura: "Passare in Europa League sarebbe una libidine"

Il tecnico granata: "Vogliamo passare il turno con le nostre forze ma serve la mentalità giusta" Al Torino basta un pari - o una mancata vittoria dell'Helsinki - per avanzare in Europa League. Ma Giampiero Ventura guarda solo alla sfida con il Copenaghen: "Vogliamo passare il turno con le nostre forze - ha detto - Abbiamo diversi indisponibili ma la rosa è ampia e abbiamo la possibilità di vincere domani ma dovremo avere la stessa mentalità dell'andata. Andare avanti con la prospettiva di affrontare una squadra importante sarebbe una libidine". "Non credo al fatto che loro saranno senza motivazioni - ha aggiunto il tecnico granata - si diceva lo stesso dell'Helsinki e poi sappiamo tutti com'è andata a finire". Il centrocampista Alessandro Gazzi ha presentato così la sfida contro il Copenaghen: "Domani dovremo giocarcela con serenità sfruttando gli spazi che i danesi potrebbero lasciarci. E' probabile che ne troveremo più che in campionato dove le squadre giocano molto chiuse. Partecipare all'Europa League è il punto più alto della mia carriera ed è per me uno stimolo grandissimo. Il derby ha lasciato energie positive per come abbiamo affrontato la sfida: ora dobbiamo proseguire su questa strada e continuare così dando seguito al punto conquistato sabato contro il Palermo."

martedì 11 novembre 2014

Braun WaterFlex modello WF2s blue

Finalmente!!! Lo starter kit della Braun è arrivato!! Grazie a TRND Italia sono stato scelto tra i 300 trnder che potranno provare il rasoio Braun WaterFlex, esprimendo il proprio parere sul prodotto attraverso recensioni online su diversi siti e portali d'opinione. Lo starter kit è composto da: • 1 Braun WaterFlex modello WF2s blue • 1 gel da barba Gillette Series per pelli sensibili (200ml) • 25 cartoline per l'acquisto scontato di Braun WaterFlex sul sito www.braun.com/it La novità del bellissimo rasoio Braun WaterFlex modello WF2s blue sta nella possibilità di poterlo usara sia su pelle asciutta che con gel o schiuma da barba; non solo, il rasoio si può usare anche sotto la doccia grazie alla particolare tecnologia che lo rende perfettamente impermeabile. Appena aperto la scatola, il rasoio Braun WaterFlex modello WF2s blue si presenta come un prodotto dal design innovativo e tecnologicamente avanzato: un design modernissimo e dall'impugnatura ergonomica, una nuova testina praticissima, che si adatta perfettamente alla pelle. La scatola è completa di manuale di istruzioni. Il rasoio ha: Testina flessibile con inclinazione fino a 33° per una perfetta aderenza al profilo del viso. • Lama OptiBlade con fori di dimensioni diverse per una rasatura ancora più precisa. • Sistema di taglio con 3 lame indipendenti che eliminano sia i peli più lunghi che quelli più corti. • Accessori: rifinitore di precisione per baffi e basette. • 100% impermeabile e lavabile. • Indicatore LED della batteri La rasatura è semplicissima, la lama si adatta a tutti i profili del volto, del mento, e la sensazione è di leggerezza totale. Rasarsi al mattino diventa un'esperienza irrinunciabile, anche per chi già usava il rasoio elettrico, ma il modello Braun WaterFlex modello WF2s blue è tutta un'altra storia.

domenica 2 novembre 2014

Lega Pro: Como in vetta, il Benevento non sbaglia

Una doppietta di Ganz e la rete di Casoli lanciano il Como in vetta alla classifica del Girone A: 3-1 al Pordenone e sorpasso al Bassano completato. Cambia la capolista anche nel Girone B: comanda l'Ascoli (1-0 al Pontedera), seguono Pisa e Reggiana. Il Benevento conserva il primato nel C, imponendosi 3-1 sulla Vigor Lamezia. La Salernitana è corsara a Matera: spavento per Mendicino, che finisce in ospedale per un trauma contusivo facciale. GIRONE A Dopo i pareggi di Pavia e Bassano il Como era chiamato alla vittoria per conquistare il primato solitario: missione compiuta per i ragazzi di Colella, che liquidano 3-1 la pratica Pordenone. I ramarri sono sempre più fanalino di coda del campionato. Protagonista è di nuovo Simone Ganz, figlio di Maurizio, autore di una doppietta (il secondo gol è un piccolo gioiello) che lancia i lariani. Sorride anche il Monza, trascinato da una tripletta di Anastasi: il 3-0 al Lumezzane arriva solo dopo l'85', minuto in cui si è sbloccata la gara del Brianteo. Successo 2-1 dell'Unione Venezia sulla Giana Erminio, finisce 1-1 Alessandria-Arezzo. GIRONE B Il ko della Reggiana nell'anticipo di venerdì sera spalanca le porte all'Ascoli: il gol di Mustacchio piega il Pontedera (1-0) e issa i bianconeri a quota 20. I granata scivolano dunque a -1, agganciati anche dal Pisa. All'undicesima giornata arriva il primo successo in campionato per il Santarcangelo, che batte 3-0 la Pistoiese di Cristiano Lucarelli. Successo anche per il Savona (1-0 alla Carrarese) e per l'Ancona, 2-0 sul campo del Tuttocuoio. Il turno si chiuderà domani con il posticipo tra Lucchese e Grosseto, programmato all'insolito orario delle 14.30. GIRONE C Se nei Gironi A e B cambia la capolista, nel C il Benevento non ha alcuna intenzione di abdicare: 3-1 alla Vigor Lamezia, con doppietta di Eusepi e rete di Agyei. Gli Stregoni conservano dunque tre punti di vantaggio su Juve Stabia e Salernitana. I granata si sono imposti 2-1 sul terreno del Matera (gol partita di Franco nella ripresa): attimi di paura dopo cinque minuti. Ettore Mendicino rimane a terra dopo uno scontro di gioco: i giocatori chiedono all'arbitro di interrompere il match. Gara sospesa per quindici minuti, con l'attaccante trasportato in ospedale: l’incontro è ripreso quando i calciatori hanno avuto rassicurazioni sullo stato di salute di Mendicino. Per lui la diagnosi parla di trauma contusivo facciale. Festeggiano anche il Lecce, che trova i tre punti contro il Cosenza (1-0, a firma di Sacilotto, su assist di Miccoli) e il Foggia, corsaro a Messina. Un punto che non serve a nessuno per Reggina e Aversa: 1-1 al Granillo. Domani si completerà il quadro con Catanzaro-Savoia (ore 20.45). http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/legapro/2014/articoli/1050313/lega-pro-como-in-vetta-il-benevento-non-sbaglia.shtml

F1, Hamilton vince in Usa e annusa il titolo

Lewis Hamilton vince la sua decima gara stagione e con il successo nel GP Usa di F1 mette una piccola ipoteca sul titolo mondiale: +24 su Rosberg. Ad Austin l'inglese sferra l'attacco decisivo poco prima di metà gara e precede sul traguardo il suo grande rivale tedesco. Dietro le due Mercedes si piazza Ricciardo (Red Bull), che beffa le Williams di Massa e Bottas. Mai in lotta per il podio la coppia Ferrrari: Alonso è 6°, Raikkonen solo 13°. Un successo pesantissimo quello di Hamilton e non solo perché è il quinto consecutivo e il 32° della carriera, il che lo rende il pilota britannico più vincente. Ma soprattutto perché adesso ha 24 lunghezze su Rosberg, un margine non certo da sottovalutare anche se l'ultimo GP assegnerà 50 punti. La gara, che coincidenza, si è decisa al giro numero 24, quando Hamilton ha attaccato Rosberg con decisione e si è portato al comando, senza più doversi preoccupare di chi lo seguiva. Proprio Nico ha incassato il colpo, uscendo sconfitto da una gara che sembrava poterlo vedere vincitore dopo quanto mostrato in prova. Invece, gli è andata male, anche se nulla è perduto a due corse dal termine. Dietro le due Frecce d'Argento ha dato spettacolo Daniel Ricciardo, che, dopo un bel duello con Alonso, ha portato la Red Bull sul podio, battendo le Williams, che sembravano avere un potenziale migliore. Quanto alla Ferrari, Fernando Alonso ha lottato come al solito, riuscendo almeno ad avere la meglio sulle McLaren di Button e Magnussen, poi finite a cavallo della "top ten" in un finale infuocato nelle posizioni di rincalzo. Kimi Raikkonen, in vece, è rimasto quasi in scia allo spagnolo, finché in vista del traguardo non ha perso repentinamente posizioni. Gara tormentata per Sebastian Vettel, già costretto a partire dalla pit lane per l'utilizzo della sesta power unit. Il tedesco si è fermato due volte nei primissimi giri, montando prima le gomme soft e subito dopo le medie. Alla fine, dopo quattro soste, ha chiuso settimo mostrando grande grinta nei duelli. Battuti Magnussen, Vergne (Toro Rosso) e Maldonado (Lotus). La gara, di fatto, ha preso il via al quarto giro visto che già dopo poche curve un contatto tra Sutil e Perez (che ha colpito anche Raikkonen) ha fatto entrare in pista la safety car.

martedì 14 ottobre 2014

Progetto Loacker!!

Benvenuti in un progetto non solo goloso ma anche esclusivo perché presenta una grande novità: il Cioccolato Loacker. Loacker, marchio da sempre sinonimo di bontà e qualità nella produzione di wafer, ha creato una novità assoluta fatta di cioccolato, crema e wafer racchiusi in una nuova forma di bontà. Insieme alla community trnd vogliamo conoscere meglio questa grande novità e, in una fase successiva del progetto, vogliamo provarla insieme a 7.000 trnder e ai loro amici e conoscenti. Fase di candidatura In questa fase tutti coloro che hanno trovato un coupon di candidatura nella loro area personale, possono candidarsi ad un posto nel team del progetto.Dai uno sguardo alla Fase di candidatura. Per inviare la tua candidatura clicca sul seguente link: Vai a"il mio trnd" 2. Fase teorica Durante questa fase conosceremo meglio il Cioccolato Loacker, la sua forma unica e il suo goloso ripieno di crema e wafer. Alla fine della Fase teorica, tutti coloro che si sono candidati al progetto potranno prendere parte ad un test di teoria per dimostrare le proprie conoscenze in materia. Scopri la golosità del Cioccolato Loacker nella Fase teorica. 3. Fase cioccogolosa In questa fase, i 7.000 trnder che si sono classificati meglio nel test di teoria potranno ricevere uno starter kit con il Cioccolato Loacker, da assaggiare insieme a parenti, amici e conoscenti. Scopri la Fase cioccogolosa e lo starter kit!

lunedì 22 settembre 2014

Juve e Roma.. ancora loro!

Juve e Roma, dove eravamo rimasti... Dopo tre giornate di campionato bianconeri e giallorossi sono lassù, appaiati in testa alla classifica a punteggio pieno e in fuga con zero gol subiti: le rivali già inseguono e arrancano. Quattro successi su quattro per le squadre di Allegri e Rudi Garcia se si include l'esordio in Champions League: un cammino perfetto. E tra tre giornate il primo verdetto: Juve e Roma si affronteranno allo Juventus Stadium. Tre giornate disputate, dunque, e il campionato sembra già aver emesso la prima sentenza: la lotta per lo scudetto sarà questione tra Juve e Roma. Presto, troppo presto per dirlo, ma numeri e prestazioni e soprattutto il divario, in alcuni casi già importante (vedi Napoli) con le rivali dicono questo. Zero gol subiti (uno per i giallorossi in Champions). Champions compresa, dieci reti all'attivo per la squadra di Rudi Garcia, sei per quella del nuovo tecnico bianconero Max Allegri, che ha fatto dimenticare in fretta il condottiero Conte. Sei i marcatori giallorossi (Nainggolan, Gervinho, Iturbe, Maicon, Destro e Florenzi), mentre la Juve si gode in questo momento la straordinaria vena di Carlitos Tevez, già a quattro centri. Tra due settimane il campionato emetterà il primo verdetto: chi è la più forte. Allo Juventus Stadium è in programma la sfida delle sfide Fonte: http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/calcio/2014/articoli/1047080/juve-e-roma-tra-due-settimane-primo-verdetto.shtml

sabato 28 giugno 2014

La rivincita di Julio Cesar

Due anni fa se n’era andato in lacrime dall’Italia, acclamato da San Siro dopo essere stato gradualmente accantonato dall’Inter. Il suo discorso al centro del campo assomigliava molto a un passo d’addio, almeno dal grande calcio, come confermato dalle grigie prestazioni col QPR in Premier League e dal successivo trasferimento a Toronto in MLS. Ma Julio Cesar aveva un conto in sospeso con se stesso, con il Brasile e con i brasiliani. La sua formidabile carriera non poteva finire così. DA PORT ELIZABETH A BELO HORIZONTE – Dopo la vittoria sul Cile non ha saputo trattenere le lacrime, come quella sera di agosto del 2012 al Meazza. E come quattro anni fa a Port Elizabeth. Allora una sua uscita balorda, unita all’espulsione di Felipe Melo, aveva condannato la Seleçao all’eliminazione dal mondiale sudafricano contro l’Olanda (1-2). Non se lo era mai perdonato, perché sapeva che quel Brasile aveva qualità enormi e stava crescendo costantemente. Il titolo mondiale non era utopia ma il suo errore aveva ucciso i sogni del ct Dunga e di una nazione intera. Al ritorno a Rio de Janeiro i suoi connazionali lo avevano comunque applaudito e lui aveva pianto proprio come gli era già successo a fine partita. E come ha fatto anche a Belo Horizonte, dopo aver spinto il Brasile nei quarti di questo Mondiale con tre parate fantastiche. Prima in partita, in controtempo, su Aranguiz. E poi ai rigori, con lucidità e conoscenza dei tiratori Pinilla e Sanchez. Una prodezza che ne ha ricordate altre con la maglia dell’Inter, come quella su Ronaldinho nel derby del febbraio 2010. L’ENNESIMA RINASCITA – Dopo quattro partite sofferte e contraddittorie della Seleçao, rappresenta per ora l’unica scelta vincente di Scolari. Nonostante due stagioni tormentate a livello di club, il ct ha puntato su di lui e ha totalmente ignorato Diego Alves del Valencia, miglior portiere brasiliano d’Europa e miglior pararigori della Liga. Julio Cesar, già protagonista l’anno scorso in Confederations Cup, si è sentito motivato e responsabilizzato, un po’ come gli accadde dopo il discorso molto meno conciliante di José Mourinho nel 2010. L’anno del Triplete, caratterizzato da prestazioni superbe, qualche errore e un enorme spavento. Era passato solo un mese dal derby vinto in 9 con rigore parato a Dinho e, a tre giorni dall’andata degli ottavi di Champions col Chelsea, il portiere venne coinvolto in un grave incidente stradale. Rischiò seriamente di saltare quella partita ma, un po’ ammaccato, alla fine giocò. Seguirono prestazioni sempre meno rassicuranti. In quelle settimane Mou lo prese da parte e gli disse: “Il titolare sei tu, ma non prendiamoci in giro. Se ci fosse un secondo affidabile (Toldo naturalmente non era in quella stanza… ndr) avresti perso il posto da un pezzo…” Fu la svolta, cui seguirono le parate da Champions su Messi al Camp Nou in semifinale e su Robben in finale. Qualche settimana dopo il Brasile sarebbe affondato a Port Elizabeth. Sono serviti quattro anni per rinascere ancora. Con l’aiuto dei pali, certo, su Pinilla al 119′ e sul rigore decisivo di Jara. Ma anche con cuore, coraggio e dedizione. E tante lacrime. Fonte: http://callecenter.sportmediaset.it/2014/06/28/la-rivincita-di-julio-cesar/

martedì 17 giugno 2014

Napoli, Messi: "Vorrei Higuain al Barcellona"

Il fantasista dal ritiro dell'Argentina: "E' uno dei migliori attaccanti del mondo" Ci si mette anche Leo Messi tra il Napoli e Higuain. La Pulce, a precisa domanda sulle inscrizioni di mercato che girano vorticosamente in questi giorni sul Pipita, apre al suo arrivo: "Higuain al Barcellona? La verità è che in questo momento non seguo le vicende di mercato del mio club, sono ai margini di quanto sta succedendo. Però ovviamente mi piacerebbe molto se Gonzalo venisse da noi: è uno dei migliori attaccanti del mondo."advdoctor-ZL3FJc-lSzeGQ" Messi ha poi aggiunto tanto sale alla questione: "Sono concentrato, ma ho sentito questa voce e l'ho commentata con 'el Pipa'. Vediamo che succede".

Italia, seduta alle 15 poi parlerà De Rossi

Da verificare le condizioni di Buffon, De Sciglio e dello stesso romanista Dopo il successo all’esordio con l’Inghilterra, la Nazionale di Cesare Prandelli continua a lavorare nel quartier generale di Mangaratiba per preparare il match con la Costa Rica. Gli Azzurri si alleneranno questa mattina alle 15 (ora italiana), una seduta aperta alla stampa per la prima mezzora. Da verificare le condizioni di Buffon e De Sciglio, assenti per infortuniocon l’Inghilterra e di De Rossi, alle prese con una cervicalgia. Alla prima mezzora di seduta assisteranno anche un'ottantina di bambini di un istituto scolastico di Mangaratiba Fonte: http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/Brasile2014/2014/articoli/1038543/italia-seduta-alle-15-poi-parlera-de-rossi.shtml