ilcalcioelosportdiunavolta: dicembre 2012

Cerca nel blog

sabato 29 dicembre 2012

Sci: Paris, prima vittoria in Coppa del Mondo a Bormio

Vittoria ex aequo con Reichelt

Reichelt, ReutersLa gioia della prima vittoria in Coppa del mondo, Dominik Paris è costretto a condividerla con Hannes Reichelt. Nella discesa libera di Bormio, sulla "Stelvio", l'azzurro ha sciato alla perfezione, soprattutto nella seconda parte di gara, e ha chiuso con il tempo di 1:58.62, lo stesso dell'austriaco, sceso sette numeri più tardi. Gara tiratissima con Svindal terzo a +0.01 e Kroell quarto a +0.02. Sesto Hell, decimo Innerhofer e undicesimo Fill.
Il sole a illuminare la Stelvio, una gara bellissima, tiratissima, e un italiano sul gradino più alto del podio. La discesa libera di Bormio non poteva avere un esito migliore. Esulta Dominik Paris, il futuro della velocità italiana. Il gigante azzurro classe 1989 è migliorato moltissimo, è diventato uno sciatore completo e la prima vittoria in carriera era matura. Puntuale è arrivata nel momento migliore, in casa (con materiali italiani) e su un pendio difficilissimo. Uscito dal cancelletto con il pettorale numero 10 è partito determinato e sin dai primi intermedi è stato veloce. Poi il capolavoro nella ultima parte dove ha fatto il vuoto. La stanchezza non si è fatta sentire e ha pennellato le curve finali. 
Prima vittoria in discesa anche per Reichelt, l'austriaco arrivato a pari merito. Gara diversa per Hannes e costruita nella parte alta. Terza posizione del podio per il norvegese Svindal che ha fatto sudare le sette camice al duo di testa. Il leader della classifica generale di Coppa del mondo, non al meglio, ha sorpreso un po' con una gran discesa chiusa a un non nulla dal primo posto. Kroell, favorito alla vigilia, è finito fuori dal podio per un solo centesimo. 
Bene anche gli altri azzurri. Hell è tornato ai suoi livelli con il sesto posto finale, Innerhofer, con il mal di schiena, è riuscito a entrare nei dieci e Fill è rinato, ha lottato per buona parte di gara con Paris, poi un errore lo ha relegato in undicesima piazza.

 Fonte: http://www.sportmediaset.mediaset.it/sci/sci/articoli/95655/sci-paris-gioia-a-meta-a-bormio.shtml

sabato 8 dicembre 2012

Europeo 2020: verso la estensione delle sedi ospitanti

Il torneo a 24 squadre si giocherà in 12 stati, con semifinali e finali in un altro Paese.

Ecco la novità targata monsieur Michel Platini. Infatti, il Presidente dell'esecutivo UEFA, intende rivoluzionare l'edizione 2020 del Campionato europeo di calcio. Forse, ma le probabilità aumentano sempre più, il torneo continentale, edizione 2020, non si disputerà in un unico Paese (o in due, vedi l'edizione 2000 in Belgio e Olanda, quella 2008 in Austria e Svizzera o quella 2012 in Polonia e Ucraina), ma in diverse città europee.
Un Europeo per l'Europa secondo l'idea lanciata da Platini. Già da marzo 2013 potranno essere presentate le candidature delle città e le decisioni della Uefa saranno annunciate nella primavera del 2014.
In tal modo, i tifosi di 10, 12, 15 paesi potrebbero veder giocare la loro nazionale in casa.
Non è invece ancora chiaro se il progetto seguirà anche nei dettagli l'idea originaria di Platini, secondo la quale le 24 squadre qualificate giocheranno in 12 Paesi scelti in base al ranking Uefa, con semifinali e finali ospitate da una tredicesima città, tanto che la Football Association aveva già avanzato la candidatura di Wembley per l'ultimo atto. Sfuma dunque l'ipotesi Turchia, che inizialmente pensava di candidarsi per organizzare il torneo. Cinquantadue dei 53 membri Uefa si sono detti favorevoli all'iniziativa.