ilcalcioelosportdiunavolta: marzo 2013

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venerdì 29 marzo 2013

Golden Gala 2013 dedicato a Mennea

Annuncio della Iaaf

La Iaaf ha annunciato che l'edizione 2013 del Golden Gala, in programma allo stadio Olimpico di Roma il 6 giugno, sarà dedicata a Pietro Mennea
La tappa romana è la terza del circuito di Diamond League dedicata a una stella dell'atletica, dopo il Classic di Eugene intitolato a Steve Prefontaine e il Memorial di Bruxelles a Ivo Van Damme. 
Il grande velocista pugliese Pietro Paolo Mennea vinse nel 1980 la prima edizione del meeting romano nei 200 metri e si ripetè tre anni dopo.

Ai Mondiali di atletica la squadra italiana con le iniziali di Pietro Mennea sulla tuta

Omaggio dell'Italia a Mennea

Ci saranno le iniziali «PM», proprio quelle del grande campione pugliese Pietro Mennea, sulle divise della squadra azzurra di atletica che dal 10 al 18 agosto parteciperà ai Mondiali di atletica, a Mosca. 
Un modo bellissimo per ricordare il campione olimpico dei 200 metri, che proprio nella capitale russa, nell'estate del 1980, colse l'alloro a cinque cerchi, coronando una carriera già straordinaria. La decisione arriva dal Consiglio federale della Federazione di atletica leggera (Fidal) che, nella riunione di mercoledì ha approvato per acclamazione la proposta dei rappresentanti degli atleti Francesco Pignata e Alessandro Talotti.
Un gesto, questo dell'apposizione della sigla sulle maglie, già compiuto nell'edizione dei Mondiali di atletica di Berlino 2009 dalla squadra statunitense, in ricordo di Jesse Owens e delle sue quattro medaglie d'oro ai Giochi del 1936.

giovedì 21 marzo 2013

LUTTO NELL'ATLETICA: È MORTO PIETRO MENNEA


Aveva 61 anni, lottava contro un male incurabile


Lutto nel mondo dell'atletica. 
Pietro Mennea, Lapresse
E' morto in una clinica di Roma, all'età di 61 anni, Pietro Mennea, ex velocista azzurro, olimpionico a Mosca 1980 e primatista mondiale dei 200 metri piani dal 1979 al 1996 con il tempo di 19"72. Da tempo Mennea, originario di Barletta, lottava contro un male incurabile. Il numero uno dello sport italiano Giovanni Malagò ha subito disposto l'allestimento della camera ardente nella sede del Coni, a Roma.
Mennea, che è morto in una clinica romana può essere considerato uno degli atleti più decorati nella storia dello sport italiano. Nato il 28 giugno 1952, a Barletta, per 17 anni è stato detentore del primato mondiale dei 200 metri, stabilito alle Universiadi di Città del Messico, nel 1979. 
Partecipò alla rassegna da studente in scienze politiche e polverizzò il precedente record che apparteneva a Tommie Smith. Un altro statunitense, Michael Johnson gli strappò il primato alle Olimpiadi di Atlanta, nel 1996. 
Soprannominato la 'Freccia del sud', tutt'ora detiene il primato europeo e italiano dei 200 metri. nel 1980, a Mosca, con una straordinaria rimonta, conquistò la medaglia d'oro, sempre nei 200 metri, che si somma ai quattro titoli europei, a un argento e un bronzo ai Mondiali, ma anche ad altri due bronzi olimpici, il primo dei quali conquistato sulla pista di Monaco di Baviera ai Giochi del 1972, nella gara vinta dal sovietico Borzov. 
Mennea è stato anche straordinario staffettista e ha pure trovato fortuna nei 400 metri piani. Stamattina, però, ha perso la sua gara più importante.

Fonte: http://www.sportmediaset.mediaset.it/altrisport/atletica/articoli/101205/lutto-nellatletica-e-morto-pietro-mennea.shtml

martedì 5 marzo 2013

Cassano-Strama: pace fatta

Torna l'Europa League, c'è il Tottenham alle porte e l'Inter si ricompatta.  

Cassano in azione. AFP
Cassano si è allenato regolarmente con la squadra: con impegno e dedizione che potrebbero convincere Stramaccioni a schierarlo da titolare a White Hart Lane.  
Dai compagni arrivano aperture importanti. Per Stankovic "è normale qualche discussione, con un po' più di nervosismo, si fa una discussione. Come diceva Cambiasso, abbiamo fatto finta che era squalificato a Catania, adesso rientra perché come giocatore e' un fuoriclasse, ci darà una mano".
Anche Alvarez, in esclusiva a Sportmediaset con Marco Barzaghi, va oltre il caso-Cassano: "Fa parte del passato, non possiamo fermarci a pensare a quello che è successo. Abbiamo obiettivi importanti che ci aspettano".
Alvarez è tornato sulla vittoria di Catania, con la rimonta aperta dal suo primo gol prima della doppietta di Palacio: "Mi mancava il gol, adesso che è arrivato cercherò di essere più continuo".

Fonte: http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/inter/articoli/100100/bufera-passata-cassano-ora-ci-aiutera.shtml