Il portiere della Juventus in versione allenatore sarebbe un’idea affascinante
Buffon si candida con discrezione, Ventura rilancia a metà. Buffon dice che quando smetterà gli piacerebbe fare il c.t. dell’Italia, Ventura risponde che prima dovrebbe allenare qualche squadra. È una discussione pacata, ma intelligente, che contiene forse un piccolo pregiudizio iniziale: difficile chiedere a qualcuno in carica la qualità di chi può sostituirlo.
Sappiamo che guidare
la Nazionale non significa allenare, ma selezionare e avere buon senso
nella gestione degli uomini e delle partite. Non si può dire che Buffon
non ne abbia, che non conosca il campo o la psicologia di un lungo
ritiro, di un grande evento. È stato anni con Capello, Ancelotti, Lippi,
Conte, Allegri, tutti grandi allenatori e quasi dello stesso tipo di
calcio. Mi sembrerebbe strano non sapesse leggere una partita o
sbagliasse clamorosamente una marcatura.
Avrebbe l’esperienza e il
fascino del fuoriclasse, una delle poche cose che i giocatori di oggi
rispettano davvero. Per questo non è un uomo da tutte le stagioni. Se
vuole allenare, lo faccia e buona fortuna. Ma se dovesse capitargli la
Nazionale sarebbe comunque una buona idea. Il calcio italiano è stato
per decenni legato a c.t. costruiti all’interno della Federazione.
Bearzot non ha mai allenato una squadra, solo un anno il Prato in serie
C. Vicini ha cominciato da vecchio.
Pozzo era un manager che diventò per
altro un giornalista. Di Biagio, c.t., dell’Under 21 e altro probabile
candidato alla successione di Ventura, viene solo da Coverciano...
Fonte: "http://www.corriere.it/sport/16_dicembre_11/fuoriclasse-buffon-futuroda-ct-azzurro-4a818c3a-bf16-11e6-b7f0-2f6636f68ecb.shtml"
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